Un Memento Mori raffigurante un teschio uno scheletro che impugna una falce, Germania 1900.

Germania metà XIX secolo.

Scultura in bronzo su base di marmo nero, raffigurante una Vanitas Memento-mori, uno scheletro seduto che impugna una falce. Scultura con funzione di porta orologio da tasca, con orologio da tasca incluso (orologio in argento non funzionante). La spalla in lamina di ottone è incisa e riporta le ore con scritta in latino, tratta da una locuzione delle Metamorfosi di Ovidio (libro XV), “Tempus edax rerum, tuque invidiosa”. Con questa frase, Ovidio sottolinea l’inesorabile e distruttivo potere del tempo e della vecchiaia, che lentamente corrompono e distruggono tutto con i loro “denti”. Germania, circa 1900.

13” – 33 CM H 6” – 15 CM L 8” – 20 CM D

REF: M6189