HOARDIN OFFENDERS. My memories will never die #01
New York, NY 2012
2500 EURO
Il progetto: un’osservazione del fenomeno socio-comportamentale, l’accumulo compulsivo (disposofobia) fin dagli anni ’40. Ci sono oltre 2 milioni di accumulatori compulsivi stimati negli Stati Uniti. Le finestre acquistano una nuova funzione, una tenda attraverso la quale si può osservare l’uomo posseduto dai suoi oggetti; un’interpretazione più individualistica è possibile, per quanto riguarda il concetto di identità e memoria personale. Memoria vs oblio. Ricordare significa selezionare pezzi, momenti della propria vita. E gli “accaparratori” di Barone / Conte sono un pò come Ireneo Funes di Borgers che ricorda ogni cosa e alla fine sarà paralizzato dall’enorme quantità dei suoi ricordi. E sia in questo progetto che in Borges la paralisi fisica diventa una metafora esistenziale
39,4” – 100 CM H 27.50” – 67 CM L
Edition of 5
REF: V816